Libano: incontri romani tra il Patriarca Rai e i leader politici libanesi sulla legge
elettorale
Nella giornata di ieri sono proseguite a Roma le consultazioni riservate tra il Patriarca
di Antiochia dei Maroniti Boutros Bechara Rai e i dirigenti politici della delegazione
libanese giunti a Roma per partecipare alla Messa d'inizio del ministero petrino di
Papa Francesco. Al centro dei colloqui c'è l'impasse sulla legge elettorale che sta
paralizzando la vita politica in Libano in un momento molto delicato, mentre cresce
il pericolo che il conflitto siriano destabilizzi il Paese dei Cedri. Già domenica
scorsa il Patriarca Rai – che in qualità di membro del Collegio cardinalizio ha preso
parte al Conclave – aveva avuto intensi colloqui con il Presidente della Camera Nabih
Berri e con il Primo Ministro Nagib Mikati. Ieri le consultazioni sono proseguite
presso il Pontificio Collegio Maronita di via di Porta Pinciana con la partecipazione
del ministro libanese dell'Ambiente Nazem Khoury, giunto anche lui a Roma. Sempre
domenica il Presidente della Camera Berri ha rilasciato alla stampa libanese dichiarazioni
piene di aspettative: “Come la fumata bianca s'è levata da questo Paese” ha detto
il politico libanese di confessione sciita “noi speriamo che le preghiere del Patriarca,
così come l'iniziativa da parte sua ci aiuteranno a far levare una fumata bianca annunciatrice
della fine dei nostri problemi, soprattutto per quanto riguarda la legge elettorale”.
(R.P.)