Il Celam a Papa Francesco. “Ricordiamo sempre l’invito alla missione: vescovo e popolo"
“Abbiamo vissuto l'esperienza della sua scelta in un clima di collegialità episcopale.
Questo fatto ci ha riempito di una gioia profonda per ciò che rappresenta per la Chiesa
universale e, soprattutto, per le Chiese in pellegrinaggio nell'America Latina e nei
Carabi” afferma una lettera del Consiglio Episcopale Latino Americano (Celam), indirizzata
al neo eletto Papa Francesco. La lettera, inviata all'agenzia Fides, continua ricordando
che “in un'intervista al termine del Suo mandato nella presidenza del Celam, Lei ha
detto: L'ultima Conferenza dei vescovi svoltasi ad Aparecida è lievito d'ispirazione,
è un invito alla creatività, segna le linee dell'azione missionaria; non si conclude
con un documento come le conferenze precedenti, ma culmina con una missione. Questo
è molto importante”. “Vogliamo assicurarLe, Santo Padre, che noi ci identifichiamo
pienamente con il suo primo messaggio: E ora, iniziamo il nostro cammino: vescovo
e popolo. Per questo chiediamo con umiltà, la sua benedizione apostolica per la Chiesa
in America Latina e nei Carabi” conclude la lettera. Il documento è firmato dal presidente
del Celam, mons. Carlos Aguiar Retes, arcivescovo de Tlalnepantla, Messico; da mons.
Dimas Lara Barbosa, arcivescovo di Campo Grande, Brasile, secondo vicepresidente del
Celam; da mons. Santiago Silva Retamales, vescovo ausiliare di Valparaíso, Cile, segretario
generale del Celam e da mons. Carlos María Collazzi, vescovo di Mercedes, Uruguay,
presidente della Commissione economica del Celam. (R.P.)