Berlusconi contro il centrosinistra: se sceglie il capo dello Stato scendiamo in piazza
Berlusconi all’attacco dopo le nomine dei presidenti di Camera e Senato: se la sinistra
sceglierà anche il Capo dello Stato daremo battaglia, dice. Anche Grillo torna sul
voto parlamentare, ma per richiamare i suoi al rispetto del Codice di comportamento
del Movimento a 5 stelle. Intanto si va componendo lo scacchiere dei capigruppo. Il
servizio di Gabriella Ceraso:
Un appoggio
ad un possibile governo Bersani in cambio dell'elezione al Quirinale di un "moderato"
: il no del Pd, ieri, alla proposta del Pdl, fa infuriare Silvio Berlusconi . All'assemblea
dei deputati che designano Brunetta capogruppo alla Camera e Schifani al Senato,il
Cavaliere sottolinea che la sinistra ha gia' due Camere con due nomi preoccupanti,
se anche il Quirinale andra' allo schieramento opposto, la battaglia sarà nelle piazze
e nelle aule come in passato. Berlusconi ipotizza un governo Bersani con l'appoggio
di montiani e grillini, che bolla come vicini ai no tav e ai centri sociali. In ogni
caso, un governo con una vita non facile, cui bisogna prepararsi ad offrire un'alternativa.
Intanto anche il M5S, che ha lanciato Lombardo e Crimi a capigruppo parlamentari,
si riunisce. Pesa su tutti ancora, l’ammonimento di Grillo che sconfessa chi ha votato
per Grasso alla presidenza del Senato e che continua a fare outing. Ma il leader oggi
appare più pacato e parla di una trappola firmata Pd e Pdl al fine di mettere in difficoltà
il Movimento 5 Stelle. Qualcuno ci e' cascato e la cosa si ripetera', avverte, l’importante
è dunque rispettare il Codice di comportamento del partito, alla voce Trasparenza
ovvero votazioni in aula decise a maggioranza.