Cinque milioni di cittadini dello Zimbabwe sono chiamati oggi alle urne per il referendum
sulla nuova costituzione. La revisione del testo costituzionale sottoposto al giudizio
dei cittadini, riduce i poteri del presidente e limita la durata del suo mandato a
dieci anni, dopo tre decenni di potere ininterrotto del presidente Robert Mugabe.
La consultazione referendaria dovrebbe avere esito positivo secondo i pronostici,
considerata la campagna per il sì condotta sia dal partito del presidente Robert Mugabe,
lo Zanu-PF, sia dal rivale Movimento per il Cambiamento Democratico (Mdc). Il documento
è contestato da alcuni gruppi non governativi secondo i quali non sono abbastanza
tutelati i diritti politici e civili e non viene affrontato nel modo dovuto il tema
dell'impunità delle forze di sicurezza nel nuovo testo costituzionale. Intanto a turbare
le operazioni di voto è giunta la notizia del rapimento di un segretario locale dell'Mdc,
da parte di un gruppo di quattro uomini armati. (M.G.)