Padre Tom Rosica: Papa Francesco, semplicità con solido fondamento
Il padre canadese basiliano Tom Rosica sta accompagnando padre Lombardi nei
briefing in Vaticano. Ai giornalisti ha dato la testimonianza del suo incontro con
il cardinale Bergoglio poco prima del Conclave:
R. – Sunday
night, we were working late and when we came out … Domenica sera avevamo lavorato
fino a tardi e quando siamo usciti dall’ufficio, abbiamo fatto una passeggiata fino
a Piazza Navona; strada facendo, abbiamo incontrato il cardinale Bergoglio e lo abbiamo
riaccompagnato alla Casa del Clero; camminando, abbiamo piacevolmente conversato e
alla fine, lui ha preso le mie mani e ha detto: “Preghi per me”. Gli ho chiesto: “Ma
è preoccupato?”. Mi ha risposto: “Un po’ …”. E’ un uomo meraviglioso – lo avevo conosciuto
nel 2001, quando preparavo la Giornata mondiale della gioventù. La sua semplicità
colpisce, ma non è una semplicità senza un solido fondamento. Quello che ho visto
mercoledì sera mi ha lasciato senza parole. Ero assolutamente sbigottito. E tante
immagini mi sono passate davanti agli occhi. Non mi aspettavo certo che il Pontificato
iniziasse con un “Buona sera!” … Ha scelto di non seguire lo splendido rituale in
latino, ma è chiaro che è il pastore che viene ad incontrare il suo popolo della diocesi
di Roma. Chiudo gli occhi e … non dovremmo fare confronti, ovviamente, ma non ho potuto
fare a meno di sentire la presenza di Giovanni XXIII, il sorriso di Giovanni Paolo
I, il coraggio e la determinazione di Giovanni Paolo II e il solido radicamento in
Gesù Cristo di Benedetto XVI. Quello che ho capito quella notte, e ci ho pensato tanto
mentre tornavo a casa alle tre del mattino, è che la storia continua: abbiamo un Papa,
abbiamo un pastore ed egli costruirà su solide fondamenta.