Gli Stati Uniti rafforzano le difese missilistiche, dopo le minacce dalla Corea
del Nord
Gli Stati Uniti rafforzeranno le difese missilistiche sulla costa occidentale in risposta
alle ripetute minacce della Corea del Nord. ''Gli Stati Uniti saranno inflessibili
contro ogni aggressione'', ha ammonito il numero uno del Pentagono, Chuck Hagel, facendo
riferimento agli ultimi test nucleari del regime di Pyongyang, con le prove di lancio
di missili di lunga gittata, in grado di attraversare l'Oceano. Hagel ha spiegato
che Washington sposterà fondi dal piano europeo antimissili senza, tuttavia, cancellare
il progetto dello scudo nel Vecchio Continente. Nella fattispecie, nelle basi stanziate
in California e in Alaska, il numero di missili intercettori - in grado di fermare
la corsa di eventuali razzi di lunga gittata lanciati dall'altra parte del Pacifico
- sarà aumentato di un terzo, portandoli da 30 a 44. ''Gli Stati Uniti saranno inflessibili
contro ogni aggressione'', ha quindi ammonito il numero uno del Pentagono, facendo
riferimento agli ultimi test nucleari del regime di Pyongyang. (M.G.)