2013-03-15 13:10:29

Briefing di padre Lombardi: accompagniamo con gioia ed entusiasmo i primi passi di Papa Francesco


Il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, sta tenendo un nuovo briefing con i giornalisti. "Benvenuti ancora una volta per questo incontro - ha esordito - in cui accompagniamo il Pontificato nei suoi primi passi, con molta gioia e con molto entusiasmo. Ieri pomeriggio, abbiamo potuto partecipare con la trasmissione televisiva, alla prima concelebrazione del nuovo Papa con i cardinali elettori nella Cappella Sistina. Eravamo molto attenti al suo stile, che si manifestato - ancora una volta - semplice, diretto. In particolare abbiamo seguito la sua omelia: abbiamo visto che era una omelia breve, che ha voluto dare senza leggere un testo, ma in modo diretto, spontaneo, molto incisivo con le tre parole 'camminare', 'edificare', 'confessare'. Quindi ci ha dato una impressione di chiarezza, semplicità, ma anche grande forza di messaggio".
Padre Lombardi ha fatto alcune annotazioni sul discorso di questa mattina "che sono abbastanza caratteristiche - ha detto - dello stile di questo Papa. Si rivolge ai cardinali chiamandoli 'fratelli', 'fratelli cardinali' e non 'signori cardinali' come era forse abituale per le nostre orecchie. Poi ha dato notizia del fatto che il cardinale Mejia ha avuto un malore, un infarto ed è ricoverato. Ha voluto dirlo in modo tale che tutti partecipassero a questo evento, ma - ha detto - che non è grave. Speriamo che sia così. Poi ha fatto un bel riferimento allo Spirito Santo: lo Spirito Santo che è armonia, ma che è anche Colui che crea con i doni la diversità che c’è nella Chiesa. Ha usato un’espressione molto, molto bella, dice: 'Il Paraclito, lo Spirito Santo fa le differenze nelle Chiese. Sembra che sia un apostolo di Babele', cioè facendo le differenze che creano confusioni, ma invece è quello che fa anche l’unità, l’armonia fra queste differenze. E ha citato un padre che diceva: 'Ipse harmonia est' - 'Lo Spirito Santo è armonia'. Poi ha fatto un bel passaggio sull’età anziana, sulla vecchiaia, pensando che si rivolgeva ad un uditorio non molto giovane e una bella meditazione sull’età anziana, citando anche il poeta Hölderlin, tedesco, che è uno dei suoi poeti preferiti, che diceva: 'Es ist ruhig, das Alter, und fromm' cioè la vecchiaia è tranquillità e devozione e preghiera, tranquillità e preghiera. Ha parlato molto bene della sapienza come dono della vecchiaia da comunicare ai giovani. Quello è stato un passo anche molto significativo".

Quindi ha dato alcune informazioni sull’attività del Santo Padre, su come ha passato la giornata. Il direttore della Casa di Santa Marta ha detto che quando Papa Francesco "va per i pasti, per la cena o per il pranzo, di solito arriva che i cardinali sono già arrivati… allora va a trovare un posto che sia libero: non ha un posto particolare per lui e va a mettersi a un tavolo dove trova un posto libero, dove ancora può inserirsi. Con molta naturalezza". "Questa mattina - ha proseguito - ha celebrato la Messa alla 7.00 nella Cappella di Santa Marta e molti cardinali hanno desiderato concelebrare con lui. Il Papa ha fatto un piccola omelia, spontaneamente, sul Vangelo e sulle Letture della Messa". Il direttore della Casa di Santa Marta, che è stato anche direttore alla Casa di Via della Scrofa, dove il Papa alloggiava in questi giorni - ha riferito padre Lombardi - ha detto "che il suo passaggio ieri è stato veramente molto commovente, perché si vedeva che conosceva personalmente e bene tutti i dipendenti, chiedeva loro notizie della loro figlioletta o della moglie… Tutti piangevano di commozione. Quindi un’esperienza di una persona molto vicina alla gente comune, anche agli impiegati e ai lavoratori".

Padre Lombardi ha poi detto che questa mattina ha parlato per telefono con il nunzio in Argentina, mons. Tscherrig, per chiedergli un’informazione a proposito di alcune notizie in cui si diceva che il Papa aveva invitato i vescovi e i fedeli a non venire a Roma per la Messa di inaugurazione: "lui mi ha confermato che effettivamente la sera dell’elezione il Papa lo ha chiamato dicendo: 'faccia pure sapere ai vescovi, ai fedeli che non c’è bisogno che facciano un lungo viaggio, molto costoso, per venire a Roma in questa occasione e che facciano una offerta, un atto di solidarietà invece per i poveri'. Quindi è vera questa notizia. Allora il nunzio ha avvisato di questa indicazione che aveva avuto dal Santo Padre, che mi sembra piuttosto significativa: quelli che lo conoscono la trovano molto normale, secondo il suo stile".

(segue cronaca ...)







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