2013-03-14 14:38:57

Papa, i cattolici negli Stati Uniti: un uomo che mette al primo posto i poveri


C’è stupore e felicità per l’elezione di Papa Francesco tra i cattolici statunitensi: “Un grande momento per la storia della Chiesa”, è stato il commento rilasciato al Sir da Chris Pumpelly, direttore della comunicazione di Catholics United – una delle principali associazioni cattoliche del Paese – che racconta come da tempo si pregasse affinché la Chiesa fosse guidata da un uomo del genere, “che mette i poveri al primo posto e lo dimostra nella sua vita personale”. È la figura di un Papa semplice, quella che descrive Pumpelly, un Papa che vive in un appartamento, usa i mezzi pubblici e si cucina da solo: “Farà conoscere la parola di Gesù a tanti non credenti – sostiene il direttore – e sarà d’ispirazione per tutti, compresi i giovani”. Gli fa eco Joshua DuBois, già collaboratore del presidente Obama per gli affari religiosi: “In primo luogo ha scelto il nome di Francesco, il Santo di Assisi che spesso si univa ai poveri mentre mendicavano – ha dichiarato – e rappresenta un’eredità di riconciliazione, anche per quanto riguarda il dialogo con i musulmani”. DuBois si è poi soffermato sulla richiesta del nuovo Pontefice alla piazza di un momento di silenzio e preghiera insieme: “È stato come se dicesse: non ho tutte le risposte, ma Dio le ha. E voi, fedeli, ne avete alcune”. Infine, il gesto di concedere l’indulgenza plenaria ai presenti, ma anche a coloro che seguivano da casa attraverso i mezzi di comunicazione, compresi i social network, dimostra che sarà “un Pontefice capace di comunicare al mondo in modo semplice ma molto efficace”. (R.B.)







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