Elezione di Papa Francesco: reazioni dai governi internazionali
Da tutto il mondo, continuano a giungere a Papa Francesco messaggi di felicitazioni
per la sua elezione. Ce ne parla Salvatore Sabatino:
Tra i primi
messaggi giunti al nuovo Pontefice, quello del segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon:
“Sono certo – ha scritto – che Papa Francesco continuerà sulla strada già intrapresa
da Benedetto XVI, promuovendo il dialogo interreligioso”. Il presidente americano,
Barack Obama, ha definito il nuovo Vescovo di Roma “paladino dei poveri e dei più
vulnerabili”. Da Bruxelles, i presidenti di Commissione e Consiglio Europeo, Barroso
e Van Rompuy, si dicono convinti che il Pontefice “proseguirà con determinazione il
lavoro dei suoi predecessori, per riunire le persone e le religioni di tutto il mondo”.
Anche i capi di Stati dei Paesi del Vecchio Continente si stringono intorno a Papa
Francesco, mentre il presidente russo Putin, insieme con la Chiesa ortodossa di Mosca,
ha sottolineato l’auspicio di una futura cooperazione costruttiva tra Russia e Vaticano.
Congratulazioni
sono giunte anche da tutti i leader dell’America Latina: la presidente del Brasile,
Dilma Rousseff, ha sottolineato che “i fedeli attendono l'arrivo di Francesco a Rio
de Janeiro per la Giornata mondiale della Gioventù, nel prossimo luglio”. Da Israele
giunge, invece, l’invito del presidente Perez a visitare la Terra Santa, definendo
il Papa “uno schietto amico della comunità ebraica” in Argentina. Ma gli auguri arrivano
anche da più lontano: l’agenzia di Stato cinese Nuova Cina ha battuto la notizia della
sua elezione, definendo il nuovo Pontefice un “forte sostenitore dell’aiuto ai poveri”.