"Da arcivescovo di
Buenos Aires, ricordo che nel tardo pomeriggio lasciava la sua scrivania in curia
e andava a visitare i malati, oppure a comprare qualcosa al mercato per i parroci,
in uno spirito di attento e autentico servizio, sempre in difesa della dignità umana".
Così il gesuita P. Hugo Guillermo Ortiz, argentino, responsabile dei programmi
di lingua spagnola della Radio Vaticana, ricorda gli anni in cui Jorge Mario Bergoglio
(nella foto il Papa in visita, giovedì mattina, nella Basilica di Santa Maria Maggiore)
fu suo formatore spirituale nella Compagnia di Gesù. "E' un uomo di grande preghiera
- sottolinea - si alza la notte per pregare. Ha un esercizio della spiritualità ignaziana
molto profondo. Non amava troppo i titoli e le etichette, preferiva lo si chiamasse
semplicemente 'padre'. Io penso che con il Papa Francesco toccheremo veramente con
mano la presenza di Dio fra la gente". (a cura di Antonella Palermo e Luca Collodi)