Aiuto alla Chiesa che soffre saluta Papa Francesco
Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs), fondazione di Diritto Pontificio, accoglie con
gioia l’elezione di Francesco I e s’impegna a seguirne il Magistero e a intraprendere
insieme al Papa nuovi progetti. Nel 2007, in occasione dei 60 anni della Fondazione,
l’allora cardinale Jorge Mario Bergoglio in una lettera indirizzata all’Opera scriveva:
“Aiuto alla Chiesa che Soffre è simbolo di comunione e fraternità con la Chiesa sofferente”
e ringraziava Acs per l’aiuto alla Chiesa argentina. L’Opera, divenuta Fondazione
Pontificia con Benedetto XVI, è nata nel 1947 per volontà di Papa Pio XII e sostiene
diversi progetti in America Latina, Asia e Africa. Offre il suo sostegno alla Chiesa
laddove essa è oppressa o priva di mezzi per compiere la sua pastorale. Acs è da sempre
legata al successore di Pietro. Padre Werenfried van Straaten, fondatore dell’opera,
sottolineava infatti lo stretto legame tra il Santo Padre e l’attività della fondazione,
tanto da considerarla come un organo esecutivo della Santa Sede. Nel 2011, “Aiuto
alla Chiesa che soffre” ha realizzato più di 4.600 progetti in 145 Paesi e nei 17
Paesi in cui è presente con sedi nazionali ha raccolto più di 82 milioni di euro.
(R.C.)