Tunisia: forse oggi il voto di fiducia per il nuovo governo
Incertezza politica in Tunisia, dove è slittato ad oggi il voto di fiducia dell'Assemblea
Costituente per il governo di Ali Laarayedh. La seduta di ieri era stata sospesa
perche' non si sono conclusi gli interventi per le dichiarazioni di voto. Il nuovo
esecutivo nasce, però, su basi non solide, visto che ha ottenuto solo l'appoggio
di tre partiti: Ennahda - che fa parte della maggioranza- Dignita' e Liberta' e Wafa
. I presidenti dei gruppi degli altri partiti della maggioranza, Ettakatol e Congresso
per la repubblica parleranno oggi; il loro assenso è scontato, anche se alcuni loro
deputati hanno espresso forti dubbi sulla squadra di governo.
Con la ripresa
dei lavori, dovrebbe essere anche più chiaro se l'Assemblea - ma su questo punto c'e'
da superare lo scoglio del regolamento - procedera' ad un'unica votazione per la fiducia
al governo oppure prevarra' la tesi, da piu' parti sostenuta, che il voto deve riguardare
ogni singolo ministro. Cosa che dilaterebbe di molti i lavori dell'Assemblea, prestando
peraltro il fianco ad ''imboscate'' da parte di esponenti della maggioranza tripartita
che non sembrano avere gradito la composizione dell'esecutivo.
Nel suo intervento
il presidente incaricato, Ali Laarayedh, che ha parlato per quasi 50 minuti, ha voluto
mettere alcuni punti fermi, a cominciare dal termine - nove mesi - che prevede per
la durata del suo esecutivo, che si dimetteerà subito dopo le elezioni politiche.
Su questo punto ha anche lanciato un invito alla Costituente affinche' velocizzi i
suoi lavori e dia, finalmente, al Paese una Carta che ne tracci il cammino per gli
anni a venire. I nostri obiettivi, ha scandito Laarayedh , sono lo Stato di diritto
e di impresa, la democrazia, la garanzia dei diritti dell'Uomo.