2013-03-13 15:27:11

Messico: campagna per il disarmo volontario raccoglie quasi 4000 armi


2799 pistole, 863 fucili, 281 granate, una bomba, un caricatore e due razzi: questo il bilancio ad oggi della campagna “per la tua famiglia, il disarmo volontario”, lanciata il 24 dicembre scorso a Cuajimalpa, in Messico, che prevede la consegna spontanea di armi in cambio di denaro o generi alimentari. Secondo quanto riporta l’agenzia Fides, hanno aderito alla raccolta altre delegazioni di Città del Messico, quali Iztapalapa, Gustavo A. Madero, Tláhuac, Miguel Hidalgo, Venustiano Carranza e Iztacalco. Anche la Chiesa, che gode della fiducia della popolazione, partecipa alla campagna offrendo luoghi per la consegna delle armi. Sono stati stanziati cinque milioni 318 mila e 900 pesos (pari a oltre 328 mila euro) per l’acquisto di 531 biciclette, 195 tablet, 7 computer e 92 elettrodomestici, oltre a denaro contante per scambi diretti con la popolazione. Il centro principale della campagna è il sagrato della chiesa di San Pietro Apostolo, a Cuajimalpa. L’iniziativa assume un’importanza ancora maggiore se si considera che negli ultimi mesi sono nati nuovi gruppi di “autodifesa”, che si sono auto incaricati di giustiziare i criminali e i piccoli gruppi di narcos. I membri di queste “pattuglie” sorvegliano i villaggi loro affidati armati e con il volto coperto, in un Paese dove il 99% dei crimini resta impunito e la violenza della criminalità organizzata ha provocato più di 70 mila morti e 26.000 dispersi tra il 2006 e il 2012. Sebbene questi gruppi di autodifesa non siano legittimati dalle autorità messicane, essi affermano di applicare regole e consuetudini appartenenti alla tradizione delle popolazioni indigene di vari stati del Messico. (V.C.)







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