Sentimenti di speranza per i fedeli presenti in Piazza san Pietro
E sta crescendo un sentimento di speranza ma anche di riflessione, per l’inizio imminente
del Conclave, nei tanti fedeli che questa mattina affollavano piazza San Pietro.
Ma come vengono vissute queste giornate? Ascoltiamo alcune testimonianze, raccolte
da Marina Tomarro
R. - Io penso
che bisogna prepararsi con la preghiera perché così possiamo avere un Papa che tutti
stanno aspettando, che possa rispondere alle aspettative della Chiesa, che possa essere
un padre, un pastore e un profeta allo stesso tempo, che non ha paura di fare fronte
a tutte le sfide che abbiamo adesso nella Chiesa e nel mondo.
R. - Si vive
pregando, l’unica cosa da fare è pregare e chiedere allo Spirito Santo di illuminare
i cardinali perché possano scegliere un Papa che sia al servizio di tutta la Chiesa.
D.
- Lei come si sta preparando in particolare?
R. - Con la preghiera. Non posso
fare altro.
R. - Io direi che l’unico sistema e l’unico modo per affrontare
questo periodo è la preghiera e un’invocazione di cuore allo Spirito Santo perché
scenda nei cuori dei cardinali che dovranno eleggere il nuovo Pontefice, perché solo
il Pontefice che verrà eletto sarà il Pontefice di cui la Chiesa e il mondo hanno
bisogno in questo momento.
D. – Lei è anche una catechista, in che modo spiegare
ai ragazzi l’importanza di queste giornate e di questo momento?
R. – Direi
che il modo migliore è far comprendere ai bambini questo clima di attesa e soprattutto
l’importanza della guida spirituale che il Papa rappresenta per noi: non è soltanto
il rappresentante di Cristo sulla terra ma è anche una guida. Creare nei bambini questa
attesa, far loro comprendere quanto è bella e quanto è importante, soprattutto, accompagnare
con la preghiera coloro che dovranno decidere.