Farnesina: confermata la morte dell’ingegnere italiano rapito in Nigeria
La Farnesina ha confermato la morte di Silvano Trevisan, l’ingegnere italiano rapito
a metà febbraio nel nord della Nigeria assieme ad altri 6 colleghi di varie nazionalità.
In un comunicato il ministero degli Esteri Italiano definisce il sequestro e il suo
tragico epilogo “un atroce atto di terrorismo” per cui l'Italia esprime “la più ferma
condanna”. Le verifiche effettuate in coordinamento con gli altri Paesi interessati
- si legge - inducono a ritenere che sia fondata la notizia dell’uccisione degli ostaggi.
Il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, ha inviato alla famiglia
Trevisan esprimendo cordoglio e costernazione per il barbaro assassinio. Ieri il gruppo
terroristico Ansaru – una costola dei jihadisti di Boko Haram – aveva rivendicato
l’esecuzione. (E.B.)