P. Lombardi: probabile Conclave ad inizio della settimana prossima
Padre Federico Lombardi ha iniziato il suo tradizionale briefing ai giornalisti, al
termine della settima congregazione generale del Collegio cardinalizio, annunciando
che nella giornata di oggi sarà messa al voto la data dell'inizio del Conclave. Verosimilmente,
ha detto padre Lombardi, il Conclave dovrebbe tenersi all'inizio della prossima settimana.
Stamattina,
erano presenti 153 porporati e tutti e 115 i cardinali elettori. Il primo atto importante
di questa mattina, ha detto padre Lombardi, è stato in conseguenza alla Costituzione
“Universi Dominici gregis”: il Collegio dei cardinali deve riconoscere i motivi di
assenza degli elettori che non siano venuti. C’erano due elettori che avevano comunicato
che non sarebbero venuti, ha detto padre Lombardi, il cardinale emerito di Jakarta,
Julius Riyadi Darmaatmadja, e il cardinale O’Brien, con i motivi che avevano comunicato.
Il primo di carattere di infermità, e il secondo per motivi personali. Il Collegio
Cardinalizio ha votato che accetta questi motivi.
Questa mattina ci sono stati
18 interventi, quindi in questi giorni sono intervenuti complessivamente più di cento
cardinali. Sono pochi i porporati che si sono ripetuti, ha detto padre Lombardi. Tra
gli argomenti di cui si è parlato stamani: dialogo interreligioso, bioetica, giustizia
nel mondo. Padre Lombardi ha aggiunto che si è anche parlato dell’importanza di un
annuncio positivo del cristianesimo, dell’annuncio dell’amore anche gioioso e molto
dell’annuncio di misericordia ricordando anche Giovanni Paolo II e il tema della misericordia.
Si è parlato anche della collegialità, un tema – ha detto il direttore della Sala
Stampa vaticana – che torna molto spesso del governo della Chiesa, anche i temi della
collegialità sono stati evocati diverse volte e anche la donna nella Chiesa.
Domani
mattina, ha reso noto padre Lombardi, c’è anche congregazione, mentre non c’è domani
pomeriggio. Domenica è prevedibile che i cardinali vadano a celebrare o a pregare
nelle chiese titolari. Tutti i cardinali, ha ricordato, sono titolari di una chiesa
di Roma e quindi hanno un legame spirituale con queste chiese. Un altro piccolo aspetto
interessante, ha detto padre Lombardi, è l’iniziativa sul sito web “Adopt a Cardinal”
a cui aderiscono molte persone che ricevono il nome di un cardinale per cui pregare.
Risulta che 220 mila persone già si siano iscritte e partecipino a questo movimento
di preghiera tramite l’ausilio del sito. Durante il briefing sono state dunque mostra
delle immagini del Ctv della "Domus Sanctae Marthae" dove alloggeranno i cardinali
durante i giorni del Conclave. Rispondendo a una domanda, padre Lombardi ha quindi
sottolineato che su 115 cardinali è necessario il voto favorevole in Conclave di 77
porporati per eleggere il Papa, ovvero i 2/3 dei votanti. Ritornando sull'inizio del
Conclave, padre Lombardi ha specificato che bisogna tener conto che ci vuole, sempre
in congregazione, il sorteggio delle stanze dei cardinali nella Domus. Ed ha affermato
che c'è la possibilità per i cardinali di confessarsi durante il Conclave qualora
lo vogliano. Padre Lombardi ha, infine, affermato che sarà il cardinale maltese Prospers
Grech, non elettore, a tenere la seconda e ultima meditazione ai cardinali nella Cappella
Sistina.