Cordoglio dei vescovi venezualani per la morte di Chávez. Conflittuali in passato
i rapporti tra la Chiesa locale e l'ex-presidente
Luis Badilla Morales, Radio Vaticana I vescovi venezuelani
hanno subito avuto parole di cordoglio per la morte di Hugo Chávez. Da Roma, l'arcivescovo
di Caracas, il card. Urosa, ha invitato il Paese a mantenere la calma e a rispettare
la costituzione per quanto riguarda il suo futuro politico. Molte tentazioni serpeggiano
infatti in alcuni settori politici della società venezuelana. Il delfino di Chávez,
Maduro, ha l'investitura ma non il carisma di Cabello, presidente dell'assemblea nazionale,
più sostenuto dal partito. Qualcuno teme una dura lotta fra i due. I rapporti
tra la conferenza episcopale venezuelana e il defunto presidente Chávez erano stati
in questi anni piuttosto difficili, conflittuali, poco produttivi. Negli ultimi anni
c'era stato però un riavvicinamento da parte del governo, un tentativo di riallacciare
un dialogo. Si stavano aprendo possibilità di incontro perché Chávez aveva riconosciuto
l'importanza del ruolo della Chiesa nel campo sociale e della promozione umana. Ora,
ovviamente, si apre una nuova tappa. (A cura di Fabio Colagrande)