2013-03-07 14:11:18

Zimbabwe: tra gli osservatori al referendum anche i vescovi africani


“Elezioni pacifiche, senza violenze e intimidazioni sono componente essenziale della costruzione della nazione”: lo hanno sottolineato i vescovi dell’Africa australe, annunciando l’invio di una loro delegazione per monitorare la correttezza del referendum costituzionale e del voto politico in programma nello Zimbabwe. Delle consultazioni, la prima delle quali prevista il 16 marzo, si è discusso ad Harare durante una riunione alla quale hanno partecipato vescovi di Angola, Botswana, Lesotho, Mozambico, Namibia, Sao Tomé e Principe, Sudafrica, Swaziland e Zimbabwe. “Come vescovi – si legge in un testo diffuso al termine dell’incontro e ripreso dall'agenzia Misna – desideriamo dare il nostro contributo a consultazioni pacifiche proponendoci come osservatori d’intesa con la commissione elettorale competente”. Il presupposto è la necessità di un impegno comune affinché il referendum e soprattutto le elezioni legislative e presidenziali previste nei prossimi mesi non sfocino in violenze e abusi come accaduto in occasione del voto del 2008. “Elezioni democratiche – sottolineano i vescovi – dovrebbero essere un’alternativa non violenta a una lotta violenta per il potere e alla guerra civile”. Nel documento si ricorda come i leader politici dello Zimbabwe, anzitutto il presidente Robert Mugabe e il primo ministro Morgan Tsvangirai, abbiano sottolineato pubblicamente che la violenza non può essere una soluzione. Dichiarazioni incoraggianti, suggeriscono i vescovi, anche perché “la pace e la stabilità dello Zimbabwe contribuiranno alla pace e alla stabilità di tutta l’Africa australe”. Nella nota si sottolinea infine come la Chiesa “sia presente nella politica ma non sostenga partiti”. Una linea espressa anche nella posizione assunta in merito alla bozza di Costituzione oggetto del referendum. “La Chiesa – scrivono i vescovi – sostiene la costruzione di uno Stato libero e democratico che abbia una Carta fondamentale basata sulla dignità umana, i diritti e i doveri dei cittadini”. (R.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.