Lutto in Venezuela per la morte del presidente Hugo Chavez. Venerdì i funerali

Dopo settimane di incertezza sul suo stato di salute, ieri alle 16.25 ora locale, il presidente venezuelano Hugo Chavez, 58 anni, è morto. Il Paese è in lutto e si prepara ai funerali che si svolgeranno venerdì a Caracas. Appoggio al popolo venezuelano è stato espresso dal capo della Casa Bianca Obama dopo le ombre su Washington che avrebbe ordito, secondo il presidente ad interim Maduro, un complotto contro Chavez. Il servizio di Francesca Ambrogetti:

Hugo Chavez ha perso l’ultima battaglia e ha lasciato il Venezuela in un clima di preoccupazione e incertezza. Dopo l’annuncio della morte dato ieri pomeriggio dal suo vice Nicolás Maduro, le manifestazioni di dolore sono dilagate in tutto il paese. Il ministro della difesa ha annunciato che le forze armate sono state dispiegate per garantire l’ordine e la difesa della costituzione. Le elezioni avverranno nel giro di 30 giorni e si prevede una valanga di voti per Maduro, l’erede e delfino di Chavez. Ma anche un futuro incerto in un paese spaccato in due tra seguaci e nemici del governo. Il massimo esponente dell’opposizione Henrique Capriles ha presentato le condoglianze e lanciato un appello all’unità. Mentre in un discorso poco ore prima dell’annuncio della morte, Maduro aveva attribuito all’opposizione di destra e all’imperialismo americano, la responsabilità dei problemi economici del paese e perfino della malattia del leader bolivariano, citando il caso di Yasser Arafat. Secondo il vice presidente, che ha annunciato la creazione di un comitato di scienziati per esaminare l’ipotesi. il cancro potrebbe essere stato inoculato per destabilizzare il Venezuela “E’ assurdo” ha reagito il dipartimento di stato mentre a Caracas venivano espulsi due addetti militari americani accusati di operare contro il governo. Barak Obama ha inviato un messaggio di appoggio e di disponibilità per un rapporto costruttivo in questo nuovo capitolo per il Venezuela, mentre manifestazioni di cordoglio continuano a giungere dall’America Latina e da altre regioni del mondo. I funerali sono previsti per venerdi e il lutto nazionale e stato decretato per sette giorni. Commovente l’ultimo messaggio via twitter del presidente: “sono aggrappato alle cure dei medici e delle infermiere. Vivremo e vinceremo".

Molti i messaggi di cordoglio che stanno arrivando al popolo venezuelano. Il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ha sottolineato l’impegno di Chavez nei colloqui di pace con le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia. Tra 30 giorni il Venezuela andrà alle urne. Ma cosa lascia Chavez nella storia del Venezuela? Benedetta Capelli lo ha chiesto a Maurizio Stefanini, esperto della rivista di geopolitica Limes:

È un personaggio che ha sicuramente rivoluzionato l’America Latina. Si è posto addirittura come ricostruttore del socialismo del 21.mo ad un certo punto è stato lui a ricostruire il modello socialista. Poi per quanto riguarda il modo in cui lascia il Venezuela, questo è un problema di valutazioni. I sostenitori dicono che comunque è un presidente che ha investito molto per i più umili ed ha ridotto i livelli di povertà del Paese; le valutazioni negative riguardano il fatto che comunque c’è stato un arretramento dei livelli di democrazia. L’economia sembra sia abbastanza deteriorata; ci sono anche livelli di violenza piuttosto alti. Sicuramente lascia un Paese fortemente diviso.