Incontro Monti-Renzi. Napolitano: la convocazione delle Camere resta il 15 marzo
Il presidente Napolitano esclude l’anticipo della convocazione delle Camere, che resta
il 15 marzo. A Palazzo Chigi lungo incontro tra Monti e Renzi, mentre Berlusconi avvisa
Bersani: rischia di andare a sbattere. Da Grillo no anche al governo tecnico. Servizio
di FrancescaSabatinelli:
E’ durato il
tempo di un pranzo, un paio di ore, l’incontro tra il premier Monti e Matteo Renzi,
che per sfuggire ai giornalisti è poi uscito di soppiatto dal retro di Palazzo Chigi.
Un incontro istituzionale ha detto il sindaco di Firenze, senza aggiungere altro,
perché le dichiarazioni saranno affidate a un comunicato, ha poi fatto sapere. Domani,
comunque, parteciperà alla direzione del Pd. Si continua intanto a fissare le date
degli altri incontri di Monti, quello con Bersani sarà il 7 marzo, giovedì, il giorno
dopo, venerdì 8, quello con Berlusconi, che da Villa Gernetto, dove ha ricevuto gli
eletti del Pdl, attacca il segretario del Pd, che rischia, secondo il cavaliere, di
andare a sbattere e causare danni all’Italia. A Bersani inoltre Berlusconi lancia
un altro avviso: nessuno può fare da solo, occorre rispettare il voto di tutti. Per
ora nessuna risposta a Monti da Grillo, che intanto avverte sempre attraverso il suo
blog: nessuna fiducia a un governo tecnico. Precisa poi il capogruppo al Senato del
Movimento, Vito Crimi: l’unica soluzione è un esecutivo 5 Stelle.