2013-03-04 07:54:02

Egitto: scontri a Port Said, 1 morto. Kerry lascia il Cairo promettendo aiuti


Un poliziotto ha perso la vita ieri sera a Port Said, in Egitto, negli scontri tra la popolazione e le forze dell'ordine. Oltre 250 i feriti. Gli scontri sono nati dopo la decisione delle autorità di trasferire 39 detenuti in attesa di giudizio accusati di aver preso parte alle violenze che nel febbraio del 2012 provocarono la morte di 74 persone durante un incontro di calcio allo stadio di Port Said. Intanto, al Cairo, il segretario di Stato americano Kerry chiudeva la sua visita ufficiale. Il servizio di Fausta Speranza:RealAudioMP3

Due giorni al Cairo e colloqui con il presidente Morsi ed esponenti dell'opposizione: poi il segretario di Stato americano John Kerry lascia l’Egitto promettendo aiuti per uscire dalla profonda crisi economica che attanaglia il Paese. Con le promesse una raccomandazione: aprire a compromessi. In particolare a Morsi, islamico integralista dei Fratelli Musulmani diventato capo di Stato, chiede “'più sforzi e più aperture” per riportare stabilità. Nella capitale, solo echi limitati degli scontri a Port Said, nel nord-est del Paese. Si parla invece della decisione dell’Alta corte costituzionale che ha rigettato i ricorsi sulla legalità della commissione che ha redatto la contestata Costituzione adottata comunque dall'Egitto a dicembre. La Commissione dominata dagli integralisti islamici è accusata dalle opposizioni di aver redatto un testo che non rappresenta tutti gli egiziani, che apre all'islamizzazione della legislazione. Sembra che altri ricorsi aspettino ancora l’esame dell’Alta Corte.







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