2013-03-04 14:21:07

Austria: terminata occupazione della chiesa a Vienna


Si è conclusa domenica scorsa senza disordini l’occupazione pacifica della Votivkirche di Vienna, da parte di una sessantina di richiedenti asilo che dopo undici settimane di asserragliamento nella chiesa hanno accettato l’offerta dell’arcidiocesi di trasferirsi in un ex convento vicino. Ai negoziati aveva partecipato telefonicamente anche il card. Christoph Schönborn, attualmente a Roma per il conclave. Lo riferisce l’agenzia di stampa cattolica austriaca Kathpress ripresa dal Sir, riportando il commento del cardinale che si è detto “riconoscente che abbia prevalso la ragione”, ribadendo la necessità di “migliorare ora in modo concreto e costruttivo la situazione dei profughi in Austria”. “È stato fatto molto ma ancora ora - ha osservato - persone che sono straniere, impaurite, disperate, spesso non ricevono il rispetto che meritano in quanto nostri fratelli e sorelle. Perciò non sorprende se a causa della loro disperazione e del loro senso di impotenza, queste persone mostrino un atteggiamento aggressivo spesso inutile”. Tuttavia, ha proseguito, “la contrapposizione e l’aggressione non servono a nessuno”. Il card. Schönborn ha espresso la “grande speranza che lo sgombero volontario della Votikkirche sia diventato un percorso per un dialogo costruttivo tra le persone coinvolte e le autorità. Se è così, la Chiesa lo sosterrà pienamente”. (R.P.)Ultimo aggiornamento: 5 marzo







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