Siria, scontri in provincia di Aleppo: 34 soldati uccisi dai ribelli
Almeno 34 soldati siriani sono morti nella sola giornata di oggi nei combattimenti
che da 8 giorni a questa parte infuriano nei pressi dell’accademia di Polizia a Khan
al-Assal, nella provincia di Aleppo, che stando a quanto riferito dall’Osservatorio
siriano dei diritti umani sarebbe sotto il controllo dei ribelli. Il conflitto in
questa località avrebbe già lasciato sul campo circa 200 morti. Intanto il presidente
Assad è tornato a ribadire che non intende dimettersi, ma è disposto a negoziare con
“chiunque deponga le armi”. Sul conflitto in Siria, inoltre, Israele ha fatto sapere
di seguirne gli sviluppi senza intervenire, secondo quanto dichiarato dal ministro
per le Questioni strategiche, Moshe Yaalon, dopo l’esplosione di alcuni colpi di mortaio
sul versante siriano delle alture del Golan. Il politico ha confermato gli spari,
ritenendoli comunque di carattere accidentale, ed ha affermato che gli israeliani
che vivono nell’area sono al sicuro, protetti dall’Esercito schierato a loro tutela.
(R.B.)