2013-03-02 13:54:50

Iniziate le Congregazioni generali dei cardinali in vista del Conclave


La prima Congregazione generale del Collegio cardinalizio è iniziata questa mattina nell'Aula Nuova del Sinodo, in Vaticano. A breve, padre Federico Lombardi, terrà un briefing. Di seguito, una scheda sulla Sede vacante che porterà al conclave. Benedetta Capelli:RealAudioMP3

“Sede vacante” o “Vacanza della Sede Apostolica” in questi due modi si definisce il periodo particolare che la Chiesa sta vivendo in attesa della scelta, nel Conclave, del nuovo Pontefice. Un tempo regolato secondo le disposizioni della Costituzione Apostolica “Universi Dominici Gregis” emanata il 22 febbraio 1996 da Giovanni Paolo II. Il governo della Chiesa, nel periodo di Sede vacante, è affidato al Collegio cardinalizio chiamato a sbrigare soltanto le questioni ordinarie e a preparare l’elezione del nuovo Papa. In carica restano alcune figure chiave come il camerlengo di Santa Romana Chiesa, il penitenziere maggiore, il cardinale vicario generale per la diocesi di Roma, il cardinale arciprete della Basilica Vaticana e il vicario generale per la Città del Vaticano. Mantengono la direzione dei loro uffici il sostituto della Segreteria di Stato, il segretario per i Rapporti con gli Stati ed i segretari dei dicasteri della Curia Romana, nonché i nunzi apostolici. Dopo la comunicazione del decano del Collegio cardinalizio, i porporati giunti a Roma sono chiamati a presiedere a due speciali Congregazioni.

La Congregazione generale comprende anche i cardinali non elettori, si tiene nell'Aula Nuova del Sinodo ed è presieduta dal cardinale Angelo Sodano, decano del collegio cardinalizio. Nel corso di tale incontri si stabiliscono una serie di decisioni prima del Conclave come far predisporre i locali della Domus Sanctae Marthae, dove alloggeranno i cardinali – le camere saranno assegnate tramite sorteggio – e della Cappella Sistina per le operazioni relative all’elezione. I cardinali sono chiamati anche a scegliere tra di loro “due ecclesiastici di specchiata dottrina, saggezza ed autorevolezza morale” che dovranno tenere “ponderate meditazioni circa i problemi della Chiesa”; stabilire poi la data e l’ora di inizio del Conclave; annullare l’anello piscatorio ed il sigillo di piombo del Pontefice precedente.

Nella Congregazione particolare si riuniscono il cardinale camerlengo di Santa Romana Chiesa e tre cardinali – uno per l’ordine dei vescovi, dei presbiteri e dei diaconi - estratti a sorte tra gli elettori. Questi ultimi hanno il compito di assistere la Congregazione particolare nel disbrigo quotidiano degli affari ordinari soprattutto durante l’elezione. Il loro incarico dura tre giorni poi si procederà ad un nuovo sorteggio.

Nel suo ultimo Motu Proprio (Normas nonnullas) Benedetto XVI ha concesso al Collegio cardinalizio la possibilità di anticipare l’inizio del Conclave, rispetto ai canonici 15-20 giorni, in caso di presenza di tutti i cardinali elettori. Dall’inizio della Sede vacante fino ad un massimo di 20 giorni, tutti i porporati elettori presenti sono tenuti a procedere all’elezione.

Del Conclave ricordiamo che, secondo quanto stabilito da Benedetto XVI, “nessun cardinale elettore potrà essere escluso dall’elezione sia attiva che passiva per nessun motivo o pretesto”. Nel primo giorno di Conclave si potrà già votare e successivamente sono in programma due votazioni sia al mattino che al pomeriggio. Dopo tre giorni senza esito (12 o 13 scrutini se si vota il primo giorno), gli scrutini verranno sospesi per un giorno di riflessione e preghiera e poi si procederà di nuovo a 7 scrutini. Se anch’essi saranno senza esito, dopo una nuova pausa, si procederà ancora fino a che al 33.mo, o 34.mo se si è votato il primo giorno, si andrà al ballottaggio tra i due cardinali che hanno ottenuto più voti nell’ultimo scrutinio. Entrambi però non potranno votare: ci sarà l’elezione del nuovo Papa solo in caso di maggioranza qualificata di almeno due terzi di suffragi dei cardinali “presenti e votanti”.







All the contents on this site are copyrighted ©.