"In Sede vacante,
spiega Carlo Cardia, docente di Diritto Ecclesiastico presso l'università di Roma
Tre, la Chiesa, nella sua realtà religiosa e spirituale ha una propria autonomia
dal momento che la sua fonte è direttamente Gesù Cristo". "Il ruolo del Pontefice,
tuttavia, è cresciuto, non tanto come potestà, ma come immagine di unità della Chiesa
e nella considerazione e nell'affetto dei fedeli". "Considerando, inoltre, che
i problemi della Chiesa sono aumentati con il progredire della modernità, pensiamo
solo alla dimensione universale della Chiesa ormai radicata in tutti i Paesi del mondo,
meno dura l'attesa del nuovo Pontefice, meglio è". Il 1° marzo, le Poste Vaticane
hanno emesso una serie speciale di 4 francobolli di Sede vacante, curati dall'Ufficio
Filatelico e Numismatico della Città del Vaticano, con l'immagine di un angelo che
reca il Padiglione della Camera Apostolica, opera dell'artista italiana Daniela Longo.
L'uso postale di questi francobolli è possibile solo durante la Sede Vacante; cessa
infatti con l'elezione del nuovo Papa. L'uso filatelico è invece consentito anche
dopo. Infatti l'ufficio continuerà a venderli per i collezionisti. Ai francobolli
di Sede vacante, spiega Mauro Olivieri, responsabile dell'Ufficio Filatelico e
Numismatico, seguirà, il 15 aprile, un'emissione di monete in Euro dedicate alla
Sede vacante. (a cura di Luca Collodi)