2013-02-28 20:13:14

Benedetto XVI termina il suo Pontificato: "Sono un semplice pellegrino"


Benedetto XVI non è più Pontefice: dalle 20.00 di ieri è iniziata la Sede vacante. "Sono un semplice pellegrino": con queste parole ha dato il suo ultimo saluto alle migliaia di persone che lo hanno atteso in preghiera nella piazza antistante il Palazzo apostolico di Castel Gandolfo: qui, alle 8 di sera in punto, la Guardia svizzera ha lasciato il servizio di sicurezza al grande portone in legno, davanti a numerose persone che acclamavano verso Benedetto XVI, che ora è Papa emerito: il corpo militare rientra in Vaticano, non si occuperà più della sicurezza di Josef Ratzinger, un compito che spetterà ora solo alla Gendarmeria vaticana. Il Pontefice emerito, da Castel Gandolfo, dove trascorrerà i prossimi due mesi, attende in preghiera e in meditazione con tutta la Chiesa l’avvio del Conclave. Quella di ieri è stata una giornata storica e ricca di emozioni, le cui immagini hanno fatto il giro del mondo, accompagnate da celebrazioni liturgiche in diversi Paesi, con cui i fedeli hanno voluto salutare e ringraziare per il suo operato Benedetto XVI. Il servizio della nostra inviata, Gabriella Ceraso:RealAudioMP3

C’è un gran silenzio ora, sotto il cielo stellato, nella piazza antistante il Palazzo apostolico che per la prima volta nella storia accoglie un Papa emerito. Si sono infatti allontanati, ma a fatica, tornando a casa, migliaia di fedeli che fino ad un’ora fa, hanno voluto attendere l’ultimo, raro e storico, gesto ufficiale: la chiusura del Portone del palazzo da parte delle Guardie svizzere che, terminato il ministero del Santo Padre come Papa alle 20.00, hanno lasciato l’incarico di tutela della sua sicurezza, affidando ora Benedetto XVI alla Gendarmeria. Questa giornata indimenticabile qui è cominciata nelle prime ore del pomeriggio, con i pellegrinaggi che da tutto il territorio hanno portato migliaia di persone a recitare il Rosario e a cantare sulla piazza, con lo sguardo rivolto al balcone esterno del Palazzo apostolico. Fino alle 17.40, quando la finestra si è aperta e Benedetto XVI è apparso per l’ultima volta in veste di Pontefice:

(applausi e acclamazioni)

"Cari amici, sono felice di essere con voi, circondato dalla bellezza del Creato e dalla vostra simpatia che mi fa molto bene. Grazie per la vostra amicizia, il vostro affetto".

Gli applausi lo hanno interrotto più volte quasi a non farlo terminare. In migliaia annuivano, scandivano il suo nome mostrando striscioni di affetto: “Grazie, la tua umiltà ti ha reso più grande, siamo tutti con te”. Sui volti, gioia e commozione insieme quando il Papa è tornato sulla scelta di questi ultimi giorni:

"Voi sapete che questo mio giorno è diverso da quelli precedenti: non sono più Sommo Pontefice della Chiesa cattolica: fino alle otto di sera lo sarà ancora, poi non più. Sono semplicemente un pellegrino che inizia l’ultima tappa del suo pellegrinaggio su questa terra. Ma vorrei ancora [applausi] … grazie! ... ma vorrei ancora con il mio cuore, con il mio amore, con la mia preghiera, con la mia riflessione, con tutte le mie forze interiori, lavorare per il bene comune e il bene della Chiesa e dell’umanità. E mi sento molto appoggiato dalla vostra simpatia. Andiamo avanti con il Signore per il bene della Chiesa e del mondo".

L’applauso più lungo al termine della parole di Benedetto XVI che col volto sereno, le braccia protese incrocia lo sguardo di tanti, che non vogliono lasciarlo andare. La benedizione è il suo ultimo dono per tutti. Poi si volta, sparendo agli occhi del mondo dopo 8 anni di guida paterna. Ora siamo nella sede vacante e il silenzio che rimane non è assenza o vuoto: “Non abbandono la Croce ma resto in modo nuovo presso il Signore crocifisso”, ha detto ieri Benedetto XVI in Piazza San Pietro. Sta a ciascun cristiano volerlo ora seguire, nel totale affidamento al Signore che guida la Chiesa.

Ultimo aggiornamento: 1° marzo







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