Continua la visita in Russia del patriarca cattolico maronita Boutros Rai
E' entrata nel vivo la visita a Mosca del patriarca di Antiochia dei maroniti, il
cardinale Bechara Boutros Rai, di passaggio in Russia prima di recarsi a Roma per
il Conclave che eleggerà il nuovo Papa. Lo ha reso noto all'agenzia Ria Novosti -
ripresa da AsiaNews - il nunzio apostolico nella Federazione, mons. Ivan Jurkovic,
il quale ha ricordato che la visita si svolge su invito della Chiesa russo-ortodossa.
Il card. Rai rimarrà a Mosca fino a domani, 1° marzo e durante la sua permanenza sono
in corso una serie di incontri con personalità del mondo religioso e politico. Al
centro dei colloqui, il tema della situazione dei cristiani in Medio Oriente, alla
luce del prolungarsi del conflitto in Siria, dove il Cremlino sta portando avanti
una politica di mediazione contro "soluzioni militari esterne". Primo impegno del
primate maronita è stato quello con la comunità locale libanese nella chiesa di San
Marone, a cui il Patriarca ha fatto dono di una reliquia del Santo titolare e dove
ha celebrato una liturgia. Ieri si tenuto l'incontro con il metropolita Hilarion,
a capo del dipartimento del Patriarcato di Mosca per le relazioni esterne, e poi un
colloquio con Kirill, il quale si era a sua volta recato in Libano nel novembre 2011
e in quell'occasione aveva fatto visita alla Chiesa cattolica maronita. Il card. Rai
incontrerà poi Sergej Naryshkin, presidente della Duma, la Camera bassa del Parlamento
russo e, in chiusura della sua visita, celebrerà la liturgia nella cattedrale cattolica
dell'Immacolata Concezione, dove incontrerà l'arcivescovo della Madre di Dio a Mosca,
mons. Paolo Pezzi. Il patriarca Boutros Rai ha appena compiuto 73 anni ed è stato
elevato al titolo di cardinale da Benedetto XVI nell'ultimo Concistoro del novembre
2012. (R.P.)