La Chiesa peruviana indica solidarietà e sobrietà come risposte alla crisi
Nel tempo della Quaresima, Cristo ci invita alla conversione e alla pratica della
carità, che testimonia l’autenticità della nostra fede. Così l’arcivescovo peruviano
di Huancayo, mons. Pedro Barreto Jimeno, ha parlato in una conferenza organizzata
in Canada dall’agenzia per lo Sviluppo e la Pace, promotrice di progetti di solidarietà
e cooperazione con le chiese dell’America Latina, dell’Africa e dell’Asia, sul tema
“Sviluppo e pace: maggiore è la crisi, più solidarietà”. Come riporta la Fides, il
presule ha indicato come antidoto alla crisi anche una maggiore sobrietà di vita,
in concordanza con una nota già emessa dalla Conferenza episcopale peruviana che metteva
in guardia dal panico e dalla confusione che può facilmente afferrare in un’epoca
di incertezza, facendo dimenticare gli altri. “Occorre lasciare le cose superflue
e imparare a vivere con maggiore austerità – ha detto mons. Barreto – condividendo
ciò che siamo e ciò che abbiamo”. (R.B.)