2013-02-23 15:47:08

Prosegue in Austria il pellegrinaggio delle reliquie di don Bosco


È l’Austria il 69.mo Paese toccato dal pellegrinaggio mondiale delle reliquie di San Giovanni Bosco. In questi giorni, i sacri resti del fondatore della Congregazione dei Salesiani hanno compito quattro tappe nell’arcidiocesi di Vienna. In particolare, nella “Don Bosco Haus” della città, le reliquie sono state accolte da mons. Peter Stephan Zurbriggen, nunzio apostolico nel Paese, che ha presieduto una solenne Eucaristia. Nel rivolgersi ai fedeli, il presule ha portato anche i saluti e la benedizione di Benedetto XVI. Successivamente, le reliquie del Santo sono state trasportate a Unterwaltersdorf. Qui, i giovani allievi del liceo salesiano hanno celebrato don Bosco non solo con la preghiera, ma anche con la musica e con un singolare “flashmob” al quale hanno preso parte oltre 70 persone. Successivamente, don Rudolf Osanger, ispettore dei Salesiani d’Austria, ha presieduto la Santa Messa e ha invitato i fedeli alla riflessione, sottolineando come “don Bosco rappresenti un modello perché si è sempre dedicato agli altri”. Sulla stessa linea anche don Hans Randa che ha celebrato l’Eucaristia a Stadlau, esortando i giovani a pensare a come rendere attuale ancora oggi il gesto di don Bosco che rialza e rinfranca i fanciulli. Incentrata sulla carità è stata, invece, l’omelia di don Franz Lebitsch che ha celebrato la Messa a Neurdberg: prendendo spunto dal Salmo “La tua destra mi sostiene”, don Franz ha richiamato la presenza, tra le reliquie di don Bosco, proprio dell’osso della mano destra, simbolo dei tanti gesti di carità compiuti da questo Santo. Infine, le reliquie di don Bosco sono giunte a Graz: qui, dalle 6 alle 8 del mattino, hanno sostato all’interno della moderna stazione dedicata proprio al Santo e per due ore sono state al centro delle riflessioni di oltre 800 viaggiatori e pendolari. I Salesiani e i giovani del posto hanno distribuito informazioni su don Bosco e il suo carisma, insieme a qualche castagna, così da ricordare il celebre miracolo delle castagne compiuto dal Santo torinese, ovvero quando riuscì a sfamare tantissimi bambini con le castagne attinte da un piccolo sacco che non si svuotava mai. Iniziato nell’aprile del 2009, in vista del bicentenario della nascita del Santo – che ricorrerà nel 2015 – il pellegrinaggio dell’urna contenente le sue reliquie si concluderà il 31 gennaio 2014, dopo aver attraversato tutti e cinque i continenti, nelle nazioni in cui operano i salesiani. Le reliquie del Santo sono conservate in un’urna di alluminio, bronzo e cristallo, poggiata su un basamento sostenuto da quattro piloni riportanti le date del bicentenario, 1815-2015, e i volti di giovani dei cinque continenti. Pesante più di 500 kg, lunga 2,5 metri e alta 1 metro e 30, l’urna contiene una statua di don Bosco ed è decorata dal motto scelto dal Santo torinese: “Da mihi animas, cetera tolle”, ovvero la preghiera a Dio “Dammi le anime e prenditi tutto il resto”, sintesi del suo apostolato. (I.P.)







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