2013-02-23 14:38:51

I vescovi della Nigeria invitano a superare le differenze etniche e religiose


Un richiamo alla responsabilità del governo nel “proteggere la vita e la proprietà” è contenuto nel messaggio diffuso dalla Conferenza episcopale della Nigeria, al termine della plenaria appena conclusasi ad Abuja. Nel testo, ripreso dall’agenzia Misna, si pone l’accento anche sulla necessità di contrastare “ogni violazione della dignità umana”, con un particolare riferimento agli attentati che gli estremisti del gruppo Boko Haram effettuano dal 2009 nel nord, ai danni di caserme, uffici pubblici, chiese ed esponenti della comunità musulmana. “Si deve andare al di là della tolleranza religiosa – scrivono i vescovi – riconoscendo e accettando la nostra comune umanità e rispettando le differenze religiose ed etniche”. Secondo i presuli, inoltre, l’insicurezza è particolarmente legata alla corruzione e all’illegalità e al paradosso che attanaglia un Paese come la Nigeria, ricco di risorse ma nel quale circa 100 milioni di persone vivono con meno di un dollaro al giorno. I vescovi, infine, segnalano come la più difficile, la situazione della diocesi di Maiduguri, al confine con il Ciad, il Niger e il Camerun, che definiscono “area di emergenza pastorale”, a vantaggio della quale è stato creato un apposito comitato, incaricato di assistere la Chiesa locale con preghiere, visite, assistenza tecnica e fondi. (R.B.)







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