Sudan: sui Monti Nuba donne e bambini vittime di bombardamento
Una donna e due bambini uccisi, oltre a quattro feriti gravi, tra i quali ancora una
donna: è il bilancio di un bombardamento dell’aviazione del Sudan nei pressi di un
villaggio sui Monti Nuba, una regione ostaggio di un conflitto tra esercito e ribelli
da oltre un anno e mezzo. Secondo Voice of Peace, una radio cattolica che trasmette
dai Monti Nuba e ripresa dall'agenzia Misna, il bombardamento è avvenuto domenica
nei pressi di Luwere. All’emittente alcuni testimoni hanno raccontato che le vittime
sono rimaste uccise sul colpo mentre stavano lavorando in un campo. I Monti Nuba sono
una regione del Sudan situata al confine con il Sud Sudan, uno Stato divenuto indipendente
nel 2011 dopo una lunga guerra civile. Dal giugno di quell’anno il conflitto tra l’esercito
di Khartoum e i ribelli dell’Esercito di liberazione popolare del Sudan-Nord (Splm-N)
ha alimentato un’emergenza umanitaria non solo sui Monti Nuba ma anche nella vicina
regione del Nilo Blu. È di ieri la notizia di un’avanzata dell’esercito sudanese nella
zona di Mafo, nel settore sud-occidentale del Nilo Blu, al termine di una battaglia
che avrebbe causato decine di vittime. Secondo le stime dell’Onu, dai Monti Nuba e
dal Nilo Blu più di 200.000 persone sono state costrette a fuggire oltre i confini
con il Sud Sudan e l’Etiopia. Sempre stando ai dati delle Nazioni Unite, nelle due
regioni gli sfollati o le persone colpite dal conflitto in vario modo sono 275.000
nelle zone amministrate dal governo sudanese e 420.000 in quelle controllate dai ribelli.
(R.P.)