Sono stati rivendicati dall’ISI, organizzazione che fa capo ad al Qaeda gli attentati
che hanno scosso ieri l’Iraq. Il bilancio è di una trentina di morti e 120 feriti.
Nel mirino soprattutto la capitale Baghdad, dove secondo la polizia sono esplose 13
autobombe in 6 diversi quartieri. Le esplosioni sono avvenute a Sadr City, Habibiya,
Qahira, e in almeno altri due distretti della città. Secondo fonti di polizia, la
maggior parte degli obiettivi sarebbero mercati all’aperto. Rimane, inoltre, il coprifuoco
a Tal Afar, città a circa 80 km a ovest di Mosul, dopo l'uccisione di un alto ufficiale
dei servizi d'intelligence.