2013-02-18 07:45:15

Domenica di elezioni: Correa ancora presidente dell'Ecuador, ballottaggio a Cipro, si vota in Armenia


Domenica elettorale in vari Paesi del mondo. Presidenziali in Ecuador con la netta riconferma di Correa; al ballottaggio invece andrà Cipro il candidato del centro-destra Anastasiades non è riuscito a raggiungere il quorum fermandosi al 46%. Urne aperte da alcune ore in Armenia. Ce ne parla Benedetta Capelli:RealAudioMP3

Rafael Correa sarà uno dei presidenti più longevi dell’Ecuador. Al potere dal 2007, ieri ha ottenuto l’ennesima vittoria, con il 61% delle preferenze. Molto indietro il candidato di centro destra Guillermo Lasso, al di sotto del 5% gli altri sfidanti. ''Questa è una rivoluzione che non ferma nessuno'': ha detto Correa. A pesare sulla sua vittoria il miglioramento di settori come la sanità e l'istruzione anche se resta endemica la corruzione. Il presidente, accusato di autoritarismo dall’opposizione, ha promesso di portare avanti il suo programma socialista spingendo per una riduzione della spesa pubblica e nella lotta alla disoccupazione. E’ previsto per domenica prossima il ballottaggio presidenziale a Cipro. Nella tornata, segnata dall’alta affluenza alle urne, il leader di centrodestra Nikos Anastasiades, si è fermato sotto il 50%; contro di lui Stavros Malas, ministro uscente della Salute. Già segnato il percorso di Nicosia: Unione Europea, Fondo Monetario Internazionale e Banca Centrale Europea hanno chiesto una stretta sulle banche, riforma delle pensioni e rigido piano di privatizzazioni. Da qualche ora sono aperte le urne in Armenia. Largamente favorito nelle presidenziali il capo dello Stato uscente Serzh Sarkisian. Fedele alleata di Mosca, l’ex repubblica sovietica ha registrato una crescita record del 7%, il 30% della popolazione vive però sotto la soglia della povertà, la disoccupazione è al 16%e il salario mensile è pari a circa 300 euro.







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