Pakistan: sale a 83 morti il bilancio dell’attentato a Quetta
Ferma condanna è stata espressa dal segretario generale dell’Onu Ban Ki moon all'attacco
dei giorni scorsi a Quetta, capitale della provincia del Beluchistan, in Pakistan.
Il numero uno del Palazzo di vetro a chiesto alle autorita' pachistane di agire rapidamente
contro i responsabili.Il bilancio è salito a 83 morti e oltre 200 feriti. L’esplosione
è stata causata da un comando a distanza e ha ucciso molte donne e bambini, per la
maggior parte della comunità sciita degli Hazara: nel Paese sono stati proclamati
tre giorni di lutto, mentre negli ospedali della città resta lo stato d’emergenza
dato dall’elevato numero di feriti in gravi condizioni. L’attentato è stato rivendicato
dalla sigla Lashkar-e-Jhangvi, attiva dal 1996, che ha messo a punto diversi attacchi
anche nel vicino Afghanistan. Purtroppo non è la prima volta che la città di Quetta
è teatro di massacri: il mese scorso l’esplosione di un’autobomba causò la morte di
un centinaio di persone. L’attentato è stato fortemente condannato dal presidente
Zardari che ha chiesto alle autorità locali di assistere i feriti e le famiglie delle
vittime. (R.B.)