2013-02-16 12:11:44

Indonesia: attacco contro tre chiese protestanti, il governo invita alla calma


Nuovo attacco contro i luoghi di culto cristiani a Makassar, capoluogo delle South Sulawesi, in Indonesia. Secondo quanto riportato dall'agenzia AsiaNews, un paio di giorni fa alcuni assalitori anonimi hanno gettato bombe molotov contro tre chiese protestanti nel centro della città, provocando lievi danni agli edifici. Il raid è durato circa un’ora e ha colpito le chiese di Gki a Samiun road, la Toraja Church in Ap Petterani II road e una terza a Gatot. Il portavoce della polizia di Jakarta riferisce che dietro gli attacchi ci sarebbe la volontà della frangia estremista musulmana di alimentare l’odio interreligioso. I cittadini sono stati invitati a “non rispondere” e a mantenere la calma. Fino a un anno fa l’area urbana di Makassar aveva sempre goduto di tranquillità, tuttavia, nel novembre scorso, una fazione estremista islamica ha lanciato un ordigno rudimentale contro il governatore delle South Sulawesi, Sahrul Yasril Limpo. Agli inizi di gennaio, poi, uno scontro a fuoco ha avuto luogo in una moschea del posto tra le forze dell’ordine e due fondamentalisti. L’11 febbraio, infine, un’altra chiesa protestante, la Toraja Mamassa, è stata attaccata, ma ha subito solo danni superficiali. Le isole Sulawesi sono state protagoniste, inoltre, di un conflitto islamo-cristiano con le vicine Molucche, tra il 1997 e il 2001, che ha generato quasi mezzo milione di profughi. Proprio nel 2001, i due fronti hanno sottoscritto una tregua, che però non è servita a fermare gli sporadici episodi di violenza. Nel 2005 uno dei più drammatici: mentre si recavano a scuola, tre ragazze cristiane furono decapitate da un gruppo di estremisti islamici. (V.C.)







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