2013-02-16 19:22:14

Il presidente Napolitano: nessuna ingerenza sulla campagna elettorale


Nessuna ingerenza sulla campagna elettorale. Il Capo dello Stato Napolitano respinge le accuse di Pdl e Lega in seguito ad alcune parole pronunciate a Wahington in occasione della visita al presidente americano Obama. E la Casa Bianca precisa di non essere schierata. Intanto si alzano i toni della polemica tra Monti, Bersani e Berlusconi. Servizio di Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

Palesemente infondate e gratuite. Così una nota del Quirinale definisce le accuse di interferenza nella campagna elettorale mosse dal centrodestra in seguito all’incontro tra Napolitano e Obama. Il Capo dello Stato a Washington aveva detto: i progressi fatti con Monti devono continuare. Aggiungendo: deploro le critiche di chi l’ha sostenuto per un anno. A difesa di Napolitano il Pd, anche se Bersani sottolinea: ci sono cose importanti che il governo tecnico non ha fatto. Il candidato premier del centrosinistra manda poi un messaggio a Monti: la nostra alleanza è con il Sel di Vendola. Contro i suoi avversari politici toni forti del leader del Pdl Berlusconi, che dice: Bersani vuole uno stato di polizia tributaria e Monti è un professorino che non capisce niente di economia. Berlusconi rilancia poi il progetto del Ponte sullo Stretto. Monti replica: non possiamo lasciare il campo al populismo o all'illusionismo dei pifferai magici. Quanto agli scandali finanziari delle ultime settimane, il premier uscente si dice smarrito e afferma: le mie riforme hanno fatto saltare il tappo.







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