2013-02-15 16:34:57

Il commento di don Ezechiele Pasotti al Vangelo della Domenica


Nella prima Domenica di Quaresima, la liturgia ci presenta il Vangelo delle tentazioni di Gesù nel deserto. Gesù, “pieno di Spirito Santo” vince il tentatore e ribatte alle sue insinuazioni, dicendo:

“Sta scritto: 'Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto'”.

Su questo brano evangelico ascoltiamo una breve riflessione di don Ezechiele Pasotti, prefetto agli studi nel Collegio Diocesano missionario “Redemptoris Mater” di Roma:RealAudioMP3

Il popolo cristiano, convocato dal profeta Gioele già il Mercoledì delle Ceneri, per iniziare un cammino di vera conversione, è consapevole che per affrontare vittoriosamente il combattimento contro lo spirito del male, ha bisogno delle armi della penitenza. Ha già sperimentato durante la sua iniziazione alla vita cristiana che non può resistere alle seduzioni del mondo, ai desideri della carne e alle menzogne del demonio senza amare Dio con tutto il cuore, con un digiuno che gli ricordi che non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio; senza amare Dio con tutta la mente e con tutta l’anima in una preghiera che rimettendo Dio al suo posto di Creatore e l’uomo in quello di creatura, riconosca che solo nella volontà del Padre avrà la vita; e senza amare Dio con tutte le forze con un’elemosina che, rinnovando la rinuncia che un giorno ha fatto agli idoli, in particolare al denaro, per servire il Dio vivente, gli apra il cuore alle necessità dei fratelli e di tutti i bisognosi. Davanti a noi – e insieme a noi – già vittorioso, sta il nostro Signore Gesù. Entriamo con gioiosa libertà in questo tempo di combattimento e di grazia, accompagnati dalla Vergine Maria, per prepararci alle celebrazioni della Pasqua e confessare la vittoria di Cristo sopra la morte e la sua risurrezione, come garanzia della nostra vittoria sopra la morte e della nostra risurrezione.







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