Sedazione terminale per i malati in fin di vita: il sì dei medici francesi
Il Consiglio nazionale francese dell'ordine dei medici ha acconsentito, per la prima
volta, alla "sedazione terminale" per pazienti in fin di vita che abbiano fatto "richieste
persistenti, lucide e ripetute" e che riguarderebbe "casi eccezionali": "agonie prolungate
e dolori incontrollabili". Tali tipe di richieste sarebbero prese in considerazione
quando "le cure sono diventate inoperanti". Ricordiamo che in Francia vige dal 2005
una legge contro l'"accanimento terapeutico", e l'eutanasia è ritenuta illegale, ma
c’è chi teme che sotto le parole "sedazione terminale" si nasconda proprio la realtà
dell’eutanasia. Ascoltiamo il commento di Lorenzo d’Avack, prof. ordinario
di Filosofia del diritto all’università Roma Tre e vice-presidente vicario del Comitato
Nazionale per la Bioetica che, al microfono di Adriana Masotti, si esprime
così a titolo personale: