Nepal: commozione tra cristiani e non per la rinuncia di Benedetto XVI
A Kathmandu, la capitale del Nepal, la notizia della rinuncia del Papa ha colpito
e commosso cristiani e non: così, in occasione della festa di San Valentino, molto
sentita dalla popolazione, gli innamorati hanno deciso di scambiarsi immagini e frasi
importanti di Benedetto XVI. “Dopo l’annuncio del Santo Padre, la gente ha iniziato
a chiedere le sue immagini invece dei classici regali da innamorati”, è la testimonianza
rilasciata da molti commercianti ad AsiaNews. “Un grande esempio di amore, sacrificio
e forza spirituale”: così Kishor Khadka, giovane indù, definisce Benedetto XVI. Attualmente,
in Nepal, poco più dell’1% della popolazione è cristiano, tuttavia, dopo la caduta
della monarchia, cattolici e protestanti si sono gradualmente inseriti nella società,
assumendo una funzione importante nell’assistenza ai poveri e nell’istruzione. Inoltre,
la delusione per i propri leader politici spinge molti indù e buddisti a guardare
con interesse e curiosità alla religione cristiana: secondo un recente sondaggio,
in Nepal sempre più persone acquistano la Bibbia o il Vangelo e i messaggi del Santo
Padre, soprattutto quelli rivolti alle altre religioni, sono molto seguiti dalla popolazione.
Quello della Giornata della pace di Assisi, ad esempio, è stato diffuso dagli stessi
leader religiosi non cristiani come un esempio da seguire.(V.C.)