La gratitudine di Taizé al Papa per il suo incontro con i giovani
Frère Alois, priore della comunità ecumenica di Taizé, esprime al Papa “gratitudine
per la fiducia che ha sempre dimostrato nei confronti della nostra comunità”. Appena
poche settimane fa - riferisce l'agenzia Sir - il 29 dicembre, il Papa ha accolto
“calorosamente” la comunità di Taizé a Roma, per pregare insieme alle “decine di migliaia
di giovani del nostro incontro europeo”. “Durante questo momento di raccoglimento-
continua Alois- eravamo rivolti insieme vero la Croce di Cristo. Questa era come l’immagine
di tutto il suo ministero: cercare di sensibilizzare i cristiani su quello che è al
centro della fede. Mi disse un giorno quanto apprezzasse il fatto che, a Taizé, i
giovani fossero rivolti verso ciò che è essenziale. Quando gli chiesi cosa fosse essenziale,
rispose: un rapporto personale con Dio.” Secondo il priore di Taizè, non è facile
in questo momento di grandi cambiamenti immaginare il volto della Chiesa di domani.
“Papa Benedetto XVI ha voluto, attraverso le sue lettere encicliche e i suoi insegnamenti,
focalizzare tutto il suo ministero sui fondamenti della fede. È solo da lì che la
Chiesa può scoprire come vivere nel mondo contemporaneo”. (V.C.)