Indonesia. Sulawesi: bombe molotov contro una chiesa protestante, paura fra i cristiani
Un gruppo di sconosciuti ha preso di mira con bombe molotov la chiesa protestante
Toraja Mamassa a Makassar, capoluogo della provincia indonesiana delle South Sulawesi.
L'attacco è avvenuto alle 4 di questa mattina e, al momento, non si hanno maggiori
informazioni sugli autori del gesto né vi sono rivendicazioni ufficiali. Nel tentativo
di appiccare il fuoco, gli ignoti assalitori hanno causato lievi danni all'edificio.
I sospetti degli investigatori - riferisce l'agenzia AsiaNews - si concentrano sulle
fazioni estremiste islamiche presenti nella zona, ma non si hanno finora riscontri
concreti. Le autorità locali hanno rafforzato i controlli e il livello di sicurezza
attorno al luogo di culto cristiano e in tutta l'area. Testimoni locali riferiscono
che, nelle notte, tre persone non indentificate hanno scagliato bombe molotov contro
l'edificio, poi hanno abbandonato in tutta fretta la scena del crimine. Il gesto ha
causato lievi danni alle pareti della struttura. L'area di Makassar ha goduto a lungo
di pace e tranquillità, senza episodi gravi legati al fondamentalismo islamico o tensioni
interreligiose. Tuttavia, verso la fine dello scorso anno la situazione è cambiata
tanto che le autorità hanno dovuto innalzare il livello di allerta. A novembre una
fazione estremista islamica ha preso di mira il governatore delle South Sulawesi Sahrul
Yasril Limpo, contro il quale è stato lanciato un ordigno rudimentale nel corso di
una manifestazione sportiva. Nei primi giorni di gennaio 2013 due esponenti della
frangia fondamentalista hanno ingaggiato un conflitto a fuoco con la polizia, all'interno
di una moschea. Lo scontro si è concluso con la morte dei due terroristi. Dal 1997
al 2001 l'isola di Sulawesi e le vicine Molucche sono state teatro di un conflitto
cristiano-islamico sanguinoso. Migliaia le vittime e le case rase al suolo; centinaia
le chiese e le moschee distrutte; quasi mezzo milione i profughi, di cui 25mila nella
sola Poso. Il 20 dicembre 2001 è stata sottoscritta una tregua fra i due fronti -
nella zona cristiani e musulmani si equivalgono - firmata a Malino, nelle South Sulawesi,
attraverso un piano di pace favorito dal governo. Tuttavia, la tregua non ha fermato
episodi sporadici di terrore contro vittime innocenti; fra i vari casi ha sollevato
scalpore e indignazione in tutto il mondo la decapitazione di tre ragazzine mentre
si recavano a scuola, per mano di estremisti islamici nell'ottobre 2005. (R.P.)