Il professore Shawky Allam è stato eletto oggi gran muftì dell’Egitto da un comitato
di studiosi di Al Azhar, la principale istituzione dell’islam sunnita. Da alcune fonti
di stampa il voto è stato descritto come una sconfitta per i Fratelli musulmani che
hanno assunto il potere dopo la caduta di Hosni Mubarak. 55 anni, docente di legge
islamica dell’Università di Tanta, una cittadina situata nella regione settentrionale
del delta del Nilo, Allam era stato presentato come un candidato politicamente indipendente.
Tra i 14 candidati sconfitti - riferisce l'agenzia Misna - c’è anche Abdul Rahman
Bar, da 30 anni esponente di primo piano dei Fratelli musulmani. A marzo Allam succederà
ad Ali Gomaa, in carica dal 2003. L’elezione del nuovo gran muftì ha un rilievo particolare
perché per la prima volta, a due anni esatti dalla caduta di Mubarak, a designarlo
non è stato il Presidente della Repubblica ma un comitato di studiosi di Al Azhar.
La scelta dovrà ora essere solo confermata dal capo di Stato Mohammed Morsi, con un
atto ritenuto per lo più formale. L’elezione di Allam è stata annunciata nel giorno
del secondo anniversario della caduta di Mubarak. Secondo l’agenzia di stampa Mena,
questo pomeriggio in diverse zone del Cairo si stanno tenendo cortei e iniziative
di protesta contro i Fratelli musulmani. (R.P.)