Ue: concorso per il Premio “Immagini Amiche” per una pubblicità corretta
E’ stata posticipata al 9 febbraio la scadenza per segnalare un’immagine pubblicitaria,
uno spot, un sito web o una trasmissione televisiva non lesive per l’immagine della
donna per concorre alla terza edizione del Premio Immagini Amiche. Si tratta di un’iniziativa
promossa dal Parlamento Europeo e dall’Unione Donne Italiane, in collaborazione con
la Commissione europea, volta a valorizzare una comunicazione che, al di là degli
stereotipi, veicoli messaggi creativi positivi a proposito dell’immagine femminile.
Le numerose richieste di iscrizione arrivate negli ultimi giorni hanno indotto la
giuria ad allungare i tempi. Tra le novità di quest’anno lo spot realizzato gratuitamente
da TP - Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti e ideato da Pasquale Diaferia,
che verrà diffuso sulle reti Rai ed è visibile sul sito del premio: una galleria di
donne che parlano con voci di uomini, metafora critica di quanto la pubblicità viva
sempre più di stereotipi creati da una cultura prevalentemente maschile. “Il nostro
obiettivo – ha detto Daniela Brancati che presiede l’iniziativa – è quello di incoraggiare
la crescita di una nuova generazione di creativi e promuovere una nuova cultura della
pubblicità che veicoli messaggi positivi e socialmente responsabili”. L’iscrizione
al premio è libera e gratuita per chiunque: basta andare sul sito www.premioimmaginiamiche.it
e segnalare, compilando l’apposito modulo, l’immagine che si vorrebbe veder premiata.
Il premio è diviso in cinque sezioni: pubblicità televisiva, pubblicità stampata,
affissioni, programmi televisivi e da quest’anno anche siti web. Un premio, inoltre,
verrà attribuito per i lavori dei giovani fra i 18 e i 20 anni che frequentano l'ultimo
anno di scuola di design, arte, pubblicità. La premiazione si terrà il 1 marzo a Milano
nella Sala Alessi di Palazzo Marino, sede del Comune. L’iniziativa si sviluppa sotto
l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, in collaborazione con il Ministero
dell'Istruzione e della Ricerca e quello delle Attività Produttive.(F.S.)