In Italia, nel periodo
2010-2011 la percentuale di parti effettuati con taglio cesareo ha raggiunto il 38%
, a fronte del 20% in Francia e il 13% in Olanda. Il parto cesareo è salutare e salvavita
quando si verificano malposizioni fetali o in presenza di serie malattie della partoriente.
Da decenni, la mortalità della donna e del bambino, è diminuita e si è attestata ad
un livello sotto al quale non si può scendere. Ma allora perché i parti cesarei continuano
ad aumentare? Il professor Alessandro Caruso, direttore di ostetricia e ginecologia
e Responsabile della Sala parto del Policlinico Gemelli, spiega le motivazioni
che portano sia i medici che le donne ad optare per questa scelta (E.A.)