2013-02-08 15:11:34

Saipem, Scaroni rimane al suo posto. L'esperto: corruzione internazionale diffusa


E’ stata un’altra giornata nera per Saipem in Borsa, dopo che Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni, è stato indagato per corruzione internazionale. Il titolo ha perso il 3 per cento. Alessandro Guarasci:RealAudioMP3

Scaroni non ci pensa a fare marcia indietro. Al centro dell’inchiesta una presunta maxitangente da quasi 200 milioni di euro per gli appalti Saipem, controllata da Eni. Scaroni spiega di non essersi mai interessato dei contratti di Saipem, perché essa lavora per tutti i concorrenti di Eno, da Shell a Total. Nessun incontro poi con faccendieri del governo algerino. Nei fatti quello su cui operano le compagnie petrolifere e le società d’ingegneria nel settore energetico è un terreno scivoloso. I funzionari governativi hanno la piu’ ampia discrezionalità e le tangenti, nei Paesi in via di Sviluppo, non sono rare. Alberto Vannucci, autore dell’Atlante della Corruzione.

R. - La corruzione internazionale di funzionari, amministratori di Paesi stranieri, purtroppo è una prassi commerciale estremamente diffusa: fino a qualche anno fa - fine anni ’90 - addirittura la Francia prevedeva la possibilità di detrarre dalle imposte le spese sostenute dall’imprese francesi, pagando tangenti ai funzionari dei Paesi in via di sviluppo. Proprio per contrastare questo tipo di pratiche, anche l’Organizzazione per Cooperazione allo Sviluppo ha promosso una convenzione internazionale che, appunto - come nel caso degli amministratori di Saipen e di Eni - prevede una sanzione penale.

D. – I risultati ci sono dopo questa convenzione internazionale?

R. – Questa prassi rimane tutt’ora diffusa, perché già è difficile reprimere la corruzione nel proprio Paese, ancor di più lo è trovare evidenze e quindi avviare procedimenti penali per una corruzione che si realizza in altri Paesi. Semplicemente, rende i Paesi ricchi esportatori di capitali ed anche esportatori di corruzione in Paesi che già ne hanno molta per conto loro.








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