Il card. Bagnasco: alle elezioni, gli italiani non si faranno abbindolare
Per il cardinale Bagnasco gli italiani, in vista delle prossime elezioni, hanno bisogno
della verità delle cose, perché non si faranno abbindolare. Il presidente della Cei
ha parlato a margine del Consiglio Nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori (Mcl),
apertosi giovedì pomeriggio a Roma. Il servizio di Alessandro Guarasci:
Lavoro, equità
sociale, tutela della famiglia fondata sul matrimonio tra persone di sesso diverso.
Sono queste le priorità per il presidente dei vescovi italiani, il cardinale Angelo
Bagnasco. La gente, dalla politica ha bisogno della verità delle cose:
“Senza
sconti, senza tragedie, ma anche senza illusioni, perché solo così si potranno percorrere
quelle strade che portano ai frutti per il bene del Paese e della gente''.
Insomma,
un patto chiaro tra politici e società, ancor più sui temi delle tasse:
"La
gente non si fa più abbindolare da niente e da nessuno''.
Il porproato
poi chiede di non “stravolgere la realtà ridefinendo la famiglia”. E questo perché
“il risultato non sarebbe un’evoluzione o una progressione ma un arretramento antropologico
e di civiltà''. Dunque l’Italia deve farsi portavoce di valori in Europa. Un pensiero
condiviso anche dal presidente del Movimento Cristiano Lavoratori, Carlo Costalli,
che invita gli italiani all’impegno e ad andare a votare. Un partito dei cattolici
non c’è, ma l’unità sui valori è un obiettivo da ricercare.