Inaugurata a Roma,
nella suggestiva cornice di Castel Sant'Angelo, la mostra "Il cammino di Pietro",
iniziativa culturale per l'Anno della Fede, curata da don Alessio Geretti, incaricato
dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Ai nostri
microfoni don Alessio ci conduce nel percorso tra le quaranta opere esposte, da Oriente
e Occidente, attraverso una produzione che va dal IV al XX secolo. "Prima ancora
che itinerario artistico (non mancano autori notevoli come il Guercino, Guido
Reni, Gerrit van Honthorst, Eugéne Burnand), è il racconto, quasi una rappresentazione
teatrale - spiega lo storico dell'arte - dell'avventura umana e spirituale dell'apostolo
Pietro, che è anche il più simpatico emblema di quella incredulità improvvisa con
la quale anche lui ha dovuto fare i conti. Proprio per questo la mostra può
parlare al cuore dei credenti ma anche a quello dei non credenti. Pietro, capace
di entusiamo, passione, affetto dolcissimo, ruvidezza scomposta, invadenza, paura,
debolezza, risentimento, imbarazzo e lacrime. Visitare questa mostra è come compiere
l'esperienza degli esercizi spirituali". (a cura di Antonella Palermo)