“La mancata attuazione
delle regole penitenziarie europee conferma la perdurante incapacità del nostro Stato
a realizzare un sistema rispettoso della Costituzione sulla funzione rieducativa della
pena e sul senso di umanità. Bisogna intervenire. Subito!”. Lo ha detto con forza
il Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, che, visitando per la
prima volta il carcere milanese di San Vittore, è tornato a denunciare le drammatiche
condizioni di sovraffollamento delle carceri italiane: quasi 66 mila detenuti per
47 mila posti disponibili. Una situazione esplosiva e intollerabile che in molti istituti
ha provocato rivolte e sommosse mentre in altri casi ha indotto i detenuti più fragili
psicologicamente a togliersi la vita: lo scorso anno i suicidi sono stati,in media,uno
a settimana(di Federico Piana)