I bambini di Timbuctú, una delle principali città del nord del Mali appena riconquistata
dalle truppe locali con il supporto dell’esercito francese, sono tornati a scuola
dopo la fuga degli islamisti. Secondo le informazioni di alcuni insegnanti, nel 2012,
circa la metà dei bambini in età scolare sono fuggiti dal nord del Paese dopo che
i gruppi islamici hanno preso il controllo, chiuso le scuole pubbliche e obbligato
alcuni piccoli a frequentare le scuole coraniche. I dati del Ministero dell’Istruzione,
alla fine del 2012 - riferisce l'agenzia Fides - hanno registrato 10mila bambini sfollati
dal nord rimasti privi di accesso all’istruzione. Per cercare di far recuperare il
tempo perso, i responsabili dell’istruzione scolastica hanno fatto appello agli insegnanti
fuggiti di rientrare oltre ad aver promosso una campagna per reclutarne altri volontari
per i bambini della scuola elementare. Molti genitori, su invito del governatore della
regione di Timbuctú, stanno collaborando alla ricostruzione delle scuole affinchè
possano riaprire. Infatti, sia a Timbuctú che a Gao molti edifici scolastici sono
stati distrutti e banchi e scrivanie rubati. Tra le altre priorità di Timbuctú la
ricostruzione di decine di Centri sanitari, il ripristino dell’elettricità e dell’acqua.
(R.P.)