Il calcio sotto attacco della malavita internazionale: centinaia gli incontri manipolati
in tutto il mondo
Un altro duro colpo al mondo dello sport, dopo la nuova inchiesta sulle partite di
calcio truccate. A livello europeo vi sarebbero quasi 400 incontri, di campionati
vari, Champion’s League e Mondiali condizionati dalla malavita delle scommesse. Altre
300 sarebbero le partite manipolate a livello mondiale. In Germania, gli sviluppi
più preoccupanti del fenomeno. Giancarlo La Vella ne ha parlato con Massimiliano
Castellani, del quotidiano "Avvenire":
R.
- Penso che la “scommessopoli” internazionale si scontra con dei sistemi preventivi
o, quantomeno, di controllo, che arrivano sempre un attimo in ritardo, un po’ come
l’antidoping. Quindi, diciamo che sicuramente esiste un fenomeno globale, ci sono
sistemi di malavita che fanno capo alle mafie cinesi, orientali e che arrivano poi
a quelle balcaniche, fino in Italia, che sicuramente stanno controllando questo mercato.
Un mercato che non è più nemmeno di sottobosco, anche perché è stato reso palese già
da qualche anno dalle scommesse che avvengono legalmente in vari Paesi. Però, al tempo
stesso, la portata del fenomeno è incontrollabile e, a questo punto, anche incontrollata,
visto gli ultimi dati che sono emersi nelle ultime ore.
D. - Come mai il mondo
dello sport è così permeabile ad attacchi del genere?
R. - Diciamo che purtroppo
in particolare il mondo del calcio ha in comune con i sistemi mafiosi e con la malavita
organizzata un elemento non etico, che è quello dell’omertà. Quindi, il mondo del
calcio si è sempre difeso, almeno ascoltando i pareri e le sentenze dei giudici che
sono sempre rimasti colpiti da questo stato di omertà. E poi, al tempo stesso, la
crisi economica ha portato molti campionati, specie quelli minori, ad avere calciatori
che non fanno più la vita da nababbo, ma che hanno stipendi da operai e da impiegati
e che cercano di “arrotondare” con queste “combines” che vengono loro proposte da
personaggi loschi, che sicuramente non hanno a cuore le sorti dello sport né le sorti
del calcio.
D. - Da più parti si chiede una rifondazione del calcio: più potere
alle federazioni, meno alle leghe; dare agli arbitri una struttura professionistica
…
R. - Bè, diciamo che una strada per salvarsi è una maggiore trasparenza,
altrimenti dobbiamo aspettarci tutti gli scandali e tutte le situazioni perniciose
che fanno parte della società in generale.